Chi sono
Nasco a Bologna, dove vivo tuttora, tra le nebbie e i numerosi circoli culturali che la rendono misteriosa e affascinante.
Cresco con la passione per il nuoto e la piscina diventa, per tanti anni, la mia seconda casa. L’acqua è il mio ambiente naturale, lì mi sento sicura e protetta. Mi insegna a percepire i miei confini e ad ascoltare il mio corpo. L’ambiente agonistico mi porta a fare i conti coi sacrifici, la fatica, l’ansia da gara e la frustrazione per la sconfitta, ma allo stesso tempo mi permette di misurarmi coi miei limiti, dunque imparare a conoscermi, ad avere fiducia in me e organizzare i miei impegni.
A 19 anni comincio a praticare apnea e a prestare attenzione al mio respiro, sperimentando tecniche Pranayama e di rilassamento.
Il respiro mi accompagnerà sempre nel mio lavoro di presa di contatto col mio corpo e le mie emozioni.
Dopo la maturità scientifica mi iscrivo a Psicologia con l’obiettivo di capire meglio le persone. Mi accorgo presto che l’università non mi avrebbe dato tutte le risposte che cercavo e nel 2003 mi laureo presso la facoltà di Psicologia di Bologna, ad indirizzo sperimentale, con una tesi sulle modificazioni psicofisiologiche dell’immersione in apnea.
Dopo la laurea frequento un master in Posturologia all’università “La Sapienza” di Roma e tocco con mano per la prima volta la bellezza e la complessità dell’essere umano e l’importanza di un approccio olistico alla persona. A tal proposito conduco uno studio osservazionale sui profili psicologici e l’ansia nei disturbi posturali.
Nel 2006 conseguo l’abilitazione per l’esercizio della professione e mi iscrivo all’Ordine degli psicologi della regione Emilia Romagna con n°4854A.
Nello stesso anno corono uno dei miei sogni più grandi e decido di condividere la mia vita col prode Zak, un beagle meraviglioso. Zak mi ha fatta entrare a zampa tesa nel magico mondo delle emozioni e del “sentire”, insegnandomi a vivere nel qui ed ora, con dignità, dando valore a quello che c’è e riconnettendomi con la Natura. E’ stato in assoluto uno dei maestri più preziosi che ho incontrato.
La ricerca del benessere e la cura del corpo mi portano ad approfondire le tecniche di rilassamento e nel 2008 divento operatrice di Training Autogeno.
Negli anni mi rendo conto che tutti gli studi fatti mi hanno arricchita in termini di conoscenze ma mi manca qualcosa.
Decido perciò di intraprendere un master in counseling transpersonale ed una successiva specializzazione in counseling umanistico integrato.
Comincio ad entrare in relazione con l’altro, ad ascoltarlo, ad ascoltarmi. Sperimento l’incontro.
Pratico percorsi di meditazione da più di dieci anni, integrandoli con la mia psicoterapia personale.
Nel 2019 fondo con un paio di amiche e colleghe l’associazione sportiva dilettantistica “Forme in Movimento”, che si occupa di promuovere il benessere psicofisico della persona e della comunità, creando reti sul territorio e prendendosi cura dell’ambiente.
Nel 2020 mi specializzo in psicoterapia della Gestalt ad orientamento fenomenologico esistenziale, presso l’Istituto Gestalt Firenze.
Durante la specializzazione ho ripreso un antico interesse per il teatro dell’oppresso partecipando a workshop sul clown e corsi di avviamento al teatro. Oggi il teatro rappresenta una delle mie vie predilette di terapia personale.
Al tempo stesso mi dedico all’arte della ceramica e del raku, stimolando la mia creatività. Plasmare l’argilla è un modo per entrare in contatto con me stessa e dare forma ai miei pensieri.